Tendenze
Published on number 37 of Images, Giugno 2016
Il legno, materiale facilmente lavorabile e dalla superfi cie calda, è da sempre molto presente nella casa di montagna, dove si presta ad applicazioni a diverse scale.
A partire dalle architetture tradizionali è stato materia innanzitutto per le strutture, tetti, solai, pareti, ma anche per le fi niture degli interni, pavimenti e boiseries, fi no agli elementi di arredo ed ai piccoli oggetti d’uso quotidiano e di decorazione. Oggi, in molti interventi di architettura, il legno è messo al centro del progetto: attraverso la ricerca di forme essenziali la sua materialità intrinseca trasmette forti e piacevoli sensazioni.
Alcune case paiono rifugi, luoghi di pausa rispetto al mondo esterno.
I volumi evocano forme archetipe e gli ambienti, per contrasto con il caos esterno e con l’invasione di oggetti per lo più inutili e superfl ui, si svuotano e si fanno essenziali. In questi spazi la qualità dei materiali e le loro peculiarità tattili e cromatiche diventano protagonisti per eccellenza.
Questa nobile materia naturale ha un’altra qualità che ce lo fa apprezzare, è una qualità che ha a che fare con il tempo. Si tratta di un materiale che “sa” invecchiare trasmettendo una sensazione di vissuto, che si modifi ca naturalmente con il passare del tempo reagendo alle sollecitazioni climatiche e che si lascia modifi care dalla presenza dell’uomo che vi imprime scalfi tture e modellamenti.
Il legno si veste del tempo passato diventandone preziosa e solida testimonianza nel mondo che, intorno, corre rapido e veloce.
Questo materiale trova ampia applicazione negli interventi di recupero e riuso degli edifi ci tradizionali a loro volta in legno, ma non solo. L’accostamento di legni vecchi e antichi, con lavorazioni attuali e del passato, mostrando grandi contrasti destinati nel tempo a sfumare, sa emozionare.
In costruzioni in muratura, invece, in virtù del suo aspetto leggero e reversibile, viene impiegato per segnare elementi di nuovo inserimento o modifi che apportate alle strutture esistenti. In entrambi i casi si rivela un elemento importante per la conservazione del patrimonio architettonico e la sua trasmissione alle generazione future.
Roberto Rosset ARCHITETTO