UN RECUPERO STRAORDINARIO
Published on number 39 of Images, Giugno 2017
Questa è una proprietà straordinaria, il cui anno di costruzione è il 1465… oggi si presenta come la vediamo, dopo un restauro paziente e laborioso iniziato nel 2009 usando materiali antichi per legno, vetri, ferramenta, pavimenti, malte e vernici, calce viva per i muri e ovunque possibile. In passato la casa era utilizzata come abitazione e contemporaneamente anche come maso. Il tetto in paglia, più tardi è stato coperto con le scandole di legno, quindi nell’intervento di restauro sono state ripristinate le stesse, spaccate a mano.
La costruzione, proprio per il suo trascorso, è massiccia ed articolata in numerosi e differenti vani: il cuore pulsante ancora oggi è rappresentato dalla cucina, con il soffitto murato ad arco, originariamente qui si cucinava e si effettuava la fumigazione delle carni come lo speck. Nel restauro il soffitto è stato pulito, però si è cercato di mantenerlo più autentico possibile e di non togliere completamente la fuliggine esistente. Per il pavimento si è posata una pietra locale, mentre l’arredo è stato eseguito recuperando il legno di vecchi salotti tirolesi. Il forno grande, utilizzato per il pane, è quello antico, attentamente restaurato; un secondo forno, più “moderno” vecchio solo di circa 120 anni, è stato restaurato ed anch’esso usato quotidianamente per cucinare. Dalla soglia d’ingresso della cucina si vede molto bene la storia della casa, gli anni di passaggi e di usura della pietra… tracce che durante i lavori si è conservate con cura. Tutte le porte della casa sono quelle d’origine, con telaio recuperato da case antiche. La stube è un altro fulcro in queste antiche abitazioni; qui ne troviamo due: quella principale è utilizzata quotidianamente dai proprietari come sala da pranzo.
Qui il soffitto antico è stato recuperato da una casa del 1600, i rivestimenti ed i materiali sono in stile gotico, con arco tricentrico e varie decorazioni scolpite a mano nel legno. Le finestre sono originali, doppie e scorrevoli, con vetri piombati antichi. Nella stube piccola il soffitto è quello originale della casa, recuperato e restaurato, gli arredi neogotici provengono da un castello austriaco, leggermente schiariti per adattarli al colore del soffitto. L’ingresso principale si apre su un volume a tutta altezza, dove è stata realizzata una scala nuova con sistema di incastro a coda di rondine eseguita secondo metodi antichi, il legname è vecchio, recuperato da balconi tipici tirolesi, con sagomature della ringhiera caratteristiche, l’attacco è molto particolare e riproduce una testa d’ariete, scolpita a mano.
La stanza padronale si trova al piano primo ed essendo il tetto molto inclinato era impossibile inserire armadi o altri mobili alti, per cui sono stati utilizzati cassapanche e cassettoni antichi, il bagno è molto spazioso, con vasca con piedini e moderna doccia aperta. A questo livello si trova un ampio soggiorno in quello che originariamente era il granaio; nell’intervento di recupero si è ricercata il più possibile la luce naturale. L’arredo qui è costituito da una combinazione di mobili nuovi ed antichi in stile gotico e neogotico. La stufa ha colonne antiche, in pietra, costruita su disegno. Qui è stato realizzato un grande balcone coperto aprendo un volume originariamente chiuso ed è stato piazzato un importante tavolo con le sedie della collezione privata del padrone dell’abitazione, celebre artigiano del legno. Le sedie, in legno antico, differenti una dall’altra, sono delle autentiche opere d’arte. Questo edificio è un manufatto in cui la storia è fortemente presente e dove la passione per il legno e l’abilità artigianale si intrecciano in un equilibrio perfetto… Le serrature della casa, comprese quelle delle porte interne e dei mobili, sono antiche, cercate con pazienza presso collezionisti locali. Il proprietario non si è occupato esclusivamente degli elementi lignei, ma ha coordinato l’intero progetto di recupero, come per esempio le stufe, il tetto, i pavimenti, per armonizzare ed ottimizzare l’intervento, così importante e complesso: d’altra parte la fortuna di aver trovato un maso così speciale per la forma e per lo stato di conservazione, richiedeva tale impegno, che ha condotto a questo risultato spettacolare, mantenendo scrupolosamente, dove possibile, l’originale.