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Contemporanea grintosa e tipicamente alpina

Published on number 45 of Images, Giugno 2020

L’appartamento oggetto della ristrutturazione è situato in uno degli edifici storici di Cortina d’Ampezzo, progettato per l’espansione del centro storico del paese in vista delle Olimpiadi del 1956. L’approccio per la ristrutturazione della proprietà in oggetto si è focalizzato su due strade principali: il rispetto dei materiali locali e della tradizione, e al contempo la valorizzazione in chiave moderna di uno spazio che, nel suo essere ridotto, ha visto sfruttata tutta la potenzialità di ogni area anche attraverso i coni visuali verso il centro di Cortina.

Contemporanea grintosa e tipicamente alpina

Gli ambienti sono stati valorizzati con il materiale principe della tradizione, alpina: il legno antico di seconda patina, con realizzazioni di falegnameria, abilmente eseguite su disegno. L’appartamento è reso unico grazie ai pavimenti, i rivestimenti a parete ed anche a soffitto; le linee verticali amplificano la percezione degli spazi e sapienti esecuzioni moderne e pulite, creano ambienti senza tempo. Una particolare lavorazione di un ramo di larice funge da cornice alla parete divisoria tra pranzo e angolo cottura, lasciata naturale in modo da ‘invecchiare’ con la casa e crescere con essa, richiamando gli ambienti tipici che circondano la nobile “Perla delle Dolomiti”. I toni caldi della pietra Thala beige nelle due lavorazioni sia levigata e trattata per adattarsi all’uso quotidiano delle superfici di appoggio, sia nel suo piano naturale, che regala movimento e matericità agli elementi che definisce, come la doccia padronale, identificano gli spazi caratterizzandoli nella loro importanza.

Contemporanea grintosa e tipicamente alpina

I tagli di luce realizzati mediante faretti ad incasso creano un tutt’uno con il ferro in finitura calamina per le porte scorrevoli, le maniglie ed i rivestimenti del portale tra pranzo e living, creando stacchi, bordi e riquadrature lineari e pulite. Tessuti caratterizzanti, che seguono lo stile della committenza che nel cavallino ha visto un elemento focale per la camera padronale e la zona pranzo, mentre gli altri si tonalizzano con i materiali degli ambienti realizzati. I rulli oscuranti delle finestre spariscono nel soffitto, nei tagli del rivestimento in legno, scendendo meccanicamente solo al bisogno. La grinta dello studio professionale di progettazione si legge anche attraverso l’impronta contemporanea e la modernità che è stata data a questa realizzazione, sapientemente amalgamata allo stile architettonico tipicamente alpino con richiami di design. Specchi che si innestano tra legno e pietra, amplificano i volumi, regalando profondità ad un’unità abitativa che in 60 metri quadri raccoglie un insieme di funzionalità e comfort.