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METICOLOSA OPEROSITÀ ARTIGIANALE

Published on number 38 of Images, Novembre 2016

Siamo in Valchiavenna e questo chalet nasce dalla ristrutturazione di una preesistente casa costruita tra gli anni 60/70. Il legame affettivo sta alla base della dedizione del committente a questo progetto: c’è stata un’attenzione maniacale verso materiali e dettagli, non è stato costruito nulla che non fosse stato ponderato attentamente e disegnato in più versioni. Per gli esterni sostanzialmente è stata costruita una nuova pelle alla casa esistente, il legno è rigorosamente massello, per la maggior parte antico, Il muro ed i pilastri in pietra non sono stati fatti in calcestruzzo e poi rivestiti in pietra, ma sono a tutti gli effetti dei veri muri da 30 cm realizzati da un abile artigiano.

Il cliente nonostante la giovane età e la propensione ad una vita ispirata a principi edonistici, ha deciso di mantenere uno stile classico, perché voleva costruire qualcosa che durasse nel tempo, e temeva che il contemporaneo connotasse troppo l’intervento. Pavimenti e rivestimenti sono in essenza di rovere evaporato, piallati a mano e spazzolati. Le pietre lavorate a spacco sono state selezionate appositamente fra le risorse locali, e lavorate per non sembrare “finte”. Le camere da letto hanno un soffitto molto alto e rischiavano di dare una brutta sensazione di intensa verticalità; Il progettista ha deciso così di creare una sorta di quinta semi-opaca utilizzando lampade vintage appese al soffitto che, oltre interrompere questo spazio verticale, creano un forte impatto scenografico. Troviamo due camini: uno bifacciale fra camera padronale e bagno, che crea un interessante ambiente con la vasca da bagno in larice; l’altro è l’enorme camino che si trova in soggiorno. A guardarlo sembra che si trovi in quella stanza da sempre, e che questa gli sia stata costruita intorno.

In realtà è un camino nuovo con l’importante basamento in pietra realizzato da uno scalpellino locale con le antiche tecniche della zona. Il tiraggio è garantito da una piccola bocca sul retro del bracere, e grazie ad una presa d’aria sotto il pavimento, va a pescare in facciata, garantendo una pressione di aspirazione notevole. La cappa è realizzata in rovere antico. Avendo la cucina in soggiorno, si è deciso di nasconderla completamente dietro delle ante pieghevoli a tutta altezza, che, una volta chiuse, otticamente non sono altro che la continuazione della boiserie. Il cliente ha insistito perchè ci fosse una stufa a legna su cui poter cucinare, quindi è stato necessario creare una nicchia coibentata con un suo aspiratore, richiudibile a filo con il resto della cucina. Massima attenzione è stata data ai tessuti d’arredo sia per le tende che per le testate dei letti. Una sapiente scelta da parte del progettista ha inserito tavolo e sedie di design oltre ad imbottiti in cuoio che unitamente ai corpi illuminanti in corno conferiscono un’allure del tutto personale e molto elegante a questa rinnovata proprietà.