41_art5_TOP
Images

Materie naturali e luce

Published on number 41 of Images, giugno 2018

Ogni progetto rappresenta una sfida e qui è stata quella di trasformare un vecchio appartamento in una confortevole abitazione di montagna che richiamasse l’atmosfera suggestiva di uno chalet, senza perdere la consapevolezza di essere all’ultimo piano di una palazzina anni ’70 nel centro di Courmayeur, in un condominio quindi, ma con l’enorme privilegio di una vista mozzafiato sul Monte Bianco e su Plan Checrouit. Le numerose finestre ad abbaino distribuite sulle falde del tetto a capanna, sono state messe in evidenza riappropriandosi di un utile spazio inizialmente nascosto da un ribassamento in cartongesso e perlinato, rimosso il quale è stato immediato immaginare l’attuale soppalco e la nuova distribuzione degli ambienti.
Tutta la zona giorno è pensata come uno spazio aperto e così ingresso, cucina, soggiorno e soppalco si fondono e dialogano in un percorso senza chiusure, scandito solo dall’alternanza dei materiali che sono: ferro, legno, ceramica, vetro e luce, naturale e non. Le travi in ferro che sostengono il soppalco incorniciano l’entrata in uno spazio ribassato dal quale, con un effetto a cannocchiale, lo sguardo si proietta sul volume a tutt’altezza della zona living mentre le ceramiche esagonali assecondano visivamente l’incedere amalgamandosi con le doghe in rovere a pavimento.

Materie naturali e luce

Ancora il legno di abete invecchiato scandisce il passaggio dalla superfici orizzontali a quelle verticali, declinandosi talvolta in rivestimento a plance orizzontali a valorizzare abbaini e pareti e talvolta in elementi d’arredo come panche ed armadi, il tutto impreziosito da una sapiente lavorazione ed una cura minuziosa nel mantenere spigoli perfetti e continuità delle venature. Il ferro torna protagonista avvolgendo con un’unica lastra trattata a cera la canna fumaria del camino per poi condurre al soppalco tramite il profilo seghettato della scala tagliata al laser. Il soppalco amplia le già numerose sedute del soggiorno sottostante grazie ad un comodo divano fronte TV, l’occhio si perde nell’immagine illusoria di un bosco di betulle, ottenuto con una carta da parati in cui si mimetizza anche la porta che conduce alla piccola ed organizzata lavanderia. La balaustra in vetro extra chiaro non oppone ostacoli ad una suggestiva vista dall’alto verso il basso che include le linee sottili della lampada a sospensione design che dal colmo scende ad illuminare il tavolo da pranzo costituito da una lastra in vetro su basamento in profili di ferro saldati, realizzato su disegno.

Materie naturali e luce

La luce artificiale, accostandosi e fondendosi con i vari materiali, assume il ruolo di materia nel definire la connotazione degli spazi e nel circoscrivere piccoli ambienti all’interno del volume generale, tramite l’alternanza degli scenari luminosi. Fino a qui la zona “pubblica” della casa, mentre la zona notte è protetta da una porta scorrevole, ricavata da una porta antica con decorazioni floreali restaurata e riadattata. Nel disimpegno, che è anche cabina armadio, sono di nuovo i materiali a scandire gli spazi e così i profili in ferro incorniciano gli ingressi agli ambienti, i pannelli in legno su misura costituiscono le porte e le ante. Le linee di luce a led, verticali e orizzontali, identificano i passaggi. Gli arredi delle due camere da letto, come per tutto l’appartamento, sono stati realizzati tutti su disegno, sagomati lungo le linee inclinate dei soffitti ed integrati negli spazi laterali agli abbaini.