

Tendenze
Published on number 42 of Images, dicembre 2018
Il paesaggio alpino è punteggiato di architetture rurali e di piccoli villaggi che, persa la loro funzione originaria, sono inutilizzati e degradati, se non addirittura in fase di ruderizzazione. Quanto rimane conserva un fascino indiscusso e trasmette delle emozioni difficili da conservare quando si interviene per recuperarli con nuove destinazioni. La volontà di operare col massimo rispetto di quanto ancora presente, con un’attenzione quasi archeologica di ogni “traccia” del passato, può restituire un’immagine, perlomeno esterna, degli edifici, discreta ma decisamente particolare.
I progetti migliori sono forse quelli in cui gli architetti sanno recuperare gli edifici con interventi minimi, seppure il rispetto per l’esistente non escluda la possibilità di esprimere nei dettagli e nei completamenti una contemporaneità matura e colta. Così il lavoro sugli edifici storici spesso testimonia la ricchezza inventiva dei progettisti che da queste stesse strutture hanno preso ispirazione. E ciò vale sia per edifici tutelati che per quelle architetture minori che costituiscono la maggior parte degli insediamenti presenti sul territorio che ci circonda.
Roberto Rosset ARCHITETTO