Images

Vista Mozzafiato sulla cresta del Peuterey

Published on number 44 of Images, Dicembre 2019

L’idea alla base della progettazione di questa proprietà a Courmayeur è stata quella di valorizzare l’edificio storico risalente ai primi del 900, quest’ultimo sito all’interno del fitto tessuto urbano di una frazione ai piedi del massiccio del Monte Bianco. Dal primo sopralluogo la cosa sorprendente è stata la vista spettacolare che si apriva sulla catena del Monte Bianco in particolare sulla cima del Peuterey e relativi satelliti. La progettazione ha di fatto previsto di stravolgere l’originaria orditura della copertura: l’intero tetto, grazie ad un intervento di grande professionalità da parte dell’impresa costruttrice, è stato ruotato di 90° garantendo così l’affaccio sui fronti nord e sud con ampie vetrate a tutta altezza.

Vista Mozzafiato sulla cresta del Peuterey

La progettazione ha visto il recupero della struttura portante di vecchi travi in legno di abete antico, che, sapientemente ripuliti, spazzolati e cerati, sono stati riposizionati secondo il nuovo ideale disegno. Tutti gli elementi in legno ex novo sono stati costruiti in essenza di abete antico spazzolato e finiti con verniciatura all’acqua. Le decorazioni dei pannelli in legno, realizzati su schema del progettista, sono stati eseguiti a mano ed accuratamente incollati in posizione. Nell’ottica di ottenere la migliore performance termica possibile, i serramenti, in legno di larice multistrato spazzolato, compreso di copri filatura su entrambi i lati, hanno vetro camera a tre strati e gas argon. Essendo essenzialmente un’abitazione studiata per essere vissuta da una giovane coppia dinamica e sportiva, il pavimento in legno è stato scelto in rovere con finitura spazzolata e con i nodi, dettaglio che permette di ottenere un’immagine meno rigida degli ambienti.

Vista Mozzafiato sulla cresta del Peuterey

Perseguendo questa filosofia di moderna leggerezza, le porte interne sono state eseguite in abete antico con inserto in metallo, a tutta altezza, che di fatto sostituisce efficacemente le maniglie, ed i muri finiti a calce naturale con colori tenui. Tutti i particolari interni sono frutto di una accurata e meticolosa ricerca da parte della proprietaria che, coinvolta direttamente, ha collaborato in modo efficace su una serie di dettagli determinanti quali tra l’altro la scelta del tavolo zona pranzo eseguito in legno di abete anticato su misura, il top in Laminan della cucina effetto metallico, il divano, su disegno realizzato con tessuto laniero. Una specifica ricerca è stata fatta per l’esecuzione dei bagni, aperti sulle camere, di cui uno in marmo verde Green Forest originario dell’India, l’altro caratterizzato da una carta da parati con tema naturale molto particolare. Nell’ottica di rendere quest’abitazione confortevole ma allo stesso tempo suggestiva, è stata studiata un’illuminazione di tipo misto: parte a faretti ad incasso orientabili e parte a luce radente con barre a led. Una concertazione di idee e opere che ha portato ad un risultato notevole pur nella semplicità di un’accogliente abitazione di montagna.