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Scenografica leggerezza

Published on number 45 of Images, Giugno 2020

Siamo a Courmayeur in prossimità del centro cittadino; questo appartamento è situato nel prestigioso condominio “Petit Massif”, dove, come in una casa sull’albero, le aperture in facciata svolgono un vero e proprio ruolo di cannocchiale naturale, esaltando la panoramicità degli affacci sul magnifico panorama della celebre località valdostana. Il progetto si è sviluppato con una composizione di materiali naturali, sobri e moderni, che richiamano sostanzialmente le basi dell’architettura di montagna ma con forme decisamente nuove e sorprendenti. L’intero appartamento che si sviluppa su due livelli, ha un pavimento realizzato in legno di rovere spazzolato finito con diverse mani di verniciatura colore legno naturale.

Scenografica leggerezza

Parte determinante del progetto di questa confortevole e singolare unità abitativa di alto livello è la scala scenografica che prende proprio ispirazione dal nome del condominio “Massif”: come tale si sviluppa in linea retta riproponendo una sistematica sovrapposizione di “tronchi massicci” autoreggenti su ciascuno dei quali è stata opportunamente “incastonata” come fosse un diamante in un collier una illuminazione indiretta. Il risultato è di una scenografica impressione di leggerezza e questo elemento caratterizza fortemente l’ambiente living. Il camino centrale che si trova in questo spazio vitale dell’appartamento, è stato realizzato in opera mediante il recupero delle pietre naturali rinvenute in cantiere durante i lavori di scavo. Tutte le lavorazioni in legno sono di abete antico, opportunamente selezionate e trattate con verniciature atossiche del tipo super opaco, in modo da esaltare e sottolineare le naturali venature del materiale. Il filo conduttore è rappresentato da un profilo di disgiunzione tra gli elementi verticali e orizzontali, lo stesso materiale è stato anche utilizzato come “portale” nell’evidenziare una suddivisione degli spazi senza evidenti barriere o altre divisioni. La cucina è il risultato di un interessante accostamento di materiali innovativi ad alta resistenza agli urti e agli agenti aggressivi, dove le parti più sollecitate (in scuro), sono realizzate in acciaio crudo artigianale con speciale “decapatura” della naturale calamina del metallo risultando così particolarmente robusto e piacevole al tatto, nonché perfettamente integrato il complesso compositivo dell’insieme progettato.

Scenografica leggerezza

Il tavolo da pranzo è stato realizzato con una tavola surdimensionata di pino cembro, che è stata opportunamente scortecciata e ricalibrata per l’uso in questione; il basamento del tavolo è in vetro stratificato a due piedi, posizionati a T, in modo da controventarlo nelle due direzioni di sollecitazione. L’arredo bagno è stato progettato mediante l’assemblaggio degli elementi lignei ad uso funzionale (contenitore dei lavabi in corian e armadiature), mentre si staccano le parti “umide” con l’utilizzo di Microtopping, un materiale di rivestimento a base cementizia ad altissima resistenza: l’immagine contemporanea si accorda con l’elemento tradizionale ligneo mediante le tonalità utilizzate che si declinano nei toni delle antiche malte ossidate che troviamo negli edifici rurali alpini. Il divano del soggiorno è un elemento su misura di tipo angolare, realizzato con tessuto in misto lana; come pure i tendaggi scelti in una finissima filatura resistente ai raggi ultravioletti. Il sistema illuminante è prevalentemente del tipo a luce indiretta con barre led e/o faretti, dove possibile è stata incassata con elementi a luce led del tipo a 2700 KL. L’illuminazione della zona pranzo è ottenuta con il sistema pendente in sequenza di diffusori a bolla a tre colorazioni e a tre geometrie diverse, ne deriva una composizione che ridisegna un nuovo sky line rovesciato delle montagne.