Editoriale
Published on number 46 of Images, Novembre 2020
Prendendo il tempo per osservare il costruito montano, non di rado, e con grande stupore, ci possiamo rendere conto di quali e quanti cambiamenti si siano rapidamente sviluppati in poco tempo: la meraviglia che mi sorprende e credo sia altrettanto per chi legge, sta nello scoprire che c’è sempre più l’orientamento verso la ricerca di uno stile che definiamo “alpino” per consuetudine, ma che in realtà è semplice coerenza con ciò che è stato edificato e rivisitazione in un’ottica di contemporaneità a partire dai materiali, per arrivare alla progettazione illuminotecnica, aspetto fondamentale in quest’ambiente dopo decenni di case buie a causa delle piccole aree finestrate.
È quindi con entusiasmo che si accolgono progetti in cui la creatività permette nuove prospettive
La tendenza oggi, grazie all’impiego delle più avanzate tecnologie, è quella di approfittare del paesaggio circostante dilatando le aperture su scorci panoramici in abitazioni in cui c’è già praticamente tutto in fatto di dotazioni tecniche. È quindi con entusiasmo che si accolgono progetti in cui la creatività permette nuove prospettive e gli interventi architettonici in ambito alpino tornano a suscitare interesse. E allora se la realtà quotidiana è lo specchio del tempo, ben vengano queste spinte innovative a portare entusiasmo e fiducia nel futuro prossimo.