Un maso da sogno!
Published on number 48 of Images, Dicembre 2021
Un antico maso riportato al suo splendore d’origine con un’attenzione particolare ai materiali: pietra e legno dominano la ristrutturazione, sottolineando il rispetto per il territorio in cui l’abitazione è immersa; grandi vetrate permettono alla luce, ai colori e al panorama di entrare nella casa, amplificando il senso di appartenenza alla natura. Il sapiente recupero dei materiali originali, rendono la Cesa del louf un luogo in cui sentirsi immersi nell’atmosfera del passato e nelle comodità del presente, godendo del fascino delle Dolomiti. Disposti sui tre livelli del maso originario, i generosi spazi interni sono in grado di ospitare fino a diciannove persone tra il maso principale e il “masetto” collegato internamente. Le stanze, ampie e accoglienti, sono state arredate con estrema attenzione ai dettagli di stile e di funzionalità, per garantire agli ospiti un’atmosfera privilegiata ed elegante.
Al piano terra, con accesso sull’esterno e volte a botte, si trova l’area wellness dotata di sauna, bagno turco, doccia emozionale, piscina con nuoto contro corrente, musica subacquea e idromassaggio, per consentire agli ospiti il massimo relax.
Qui per la pavimentazione è stata scelta la pietra antica di Luserna da recuperi di vecchi masi di montagna Adiacente si trova la sala cinema, con pareti rivestite di fieno e fiori, che permettono di ritrovare i profumi di un vecchio fienile.
L’idea portante della progettazione è stata quella di comunicare un’atmosfera tipica e accogliente in armonia con la natura. Il restauro è stato seguito in modo meticoloso dal proprietario della struttura: una minuziosa ricerca di materiali di recupero ha permesso di riportare il maso al suo antico splendore, senza snaturarne il passato. Una cura dei dettagli che, pur nella loro semplicità, denotano eleganza e calore. Legni antichi e pietre vecchie con crepe, buchi, fessure, colori vividi che ricordano il calore del sole, il freddo della neve e la forza del vento che hanno lavorato questi materiali per tanti anni. La struttura di questo singolarissimo maso è stata progettata con travi e pilastri in ferro per ottenere un elevato grado antisismico e di resistenza ai carichi di neve. La copertura del tetto è stata eseguita con un doppio sistema di scandole in legno, vecchie per la parte visibile dall’interno, nuove per l’esterno; tra le due coperture è stata creata una zona di coibentazione per garantire il massimo comfort ed un’elevata efficienza energetica.
I pavimenti sono stati recuperati anch’essi da antiche case di montagna. Le porte sono state realizzate studiando le proporzioni con particolare riferimento a porte dei vecchi masi; tutte le loro serrature sono antiche, originali e funzionanti. La progettazione ha insistito sul principio del massimo comfort con il minimo impatto ambientale, storico e paesaggistico: il riscaldamento a pavimento, proprio sotto alle tavole antiche, sapientemente posate dagli artigiani del luogo, ne è la massima espressione insieme all’impianto di filtrazione a ventilazione meccanica controllata che permette il ricambio dell’aria, sostituita in modo continuo e automatico. La cucina, è rivestita in legno antico e da pietra di Castellavazzo tagliata a vivo… La cappa a scomparsa, costruita su specifico progetto, consente la completa aspirazione dei fumi della scenografica grande griglia posta centralmente, tra la cucina e la zona living, posizione che permette di apprezzare il fuoco vivo. Grande attenzione è stata dedicata ai singoli pezzi d’arredo, i mobili conservano la loro bellezza originaria, con qualche accorgimento per la praticità della vita moderna. Alcuni elementi invece sono stati realizzati da artigiani locali. L’illuminazione, opportunamente progetta- ta, contribuisce attraverso una luce calda a creare ambienti rilassanti e suggestivi, fondendosi con l’intonaco e diventando parte integrante della struttura. In questo antico maso è possibile vivere un’esperienza di soggiorno unica in un contesto naturale straordinario reso attraente e confortevole grazie alla progettazione appassionata di un visionario dell’ospitalità.