Courmayeur a 360°
Published on number 49 of Images, Giugno 2022
Siamo a pochi passi dal centro di Courmayeur, qui all’ultimo piano di un edificio è stata ristrutturata un’ampia mansarda. Lo spazio, originariamente suddiviso in piccole stanze, è stato completamente riprogettato ed ora è un accogliente e moderno attico, minuziosamente isolato e coibentato, dotato di serramenti performanti, in cui la superficie è stata gestita in modo ideale e ottimizzata per le esigenze di un’utenza giovane e amante della luce. L’accesso è su un living che ruota attorno ad un mobile contenitore, dagli usi molteplici. Pochi arredi, rigorosi, a sottolineare la voglia di essenzialità…
La cucina segue l’identico concetto ed è stata progettata lineare, con due spazi definiti: cottura e acquaio, contenitori e frigo a colonna; di fronte contenitori, mensole a giorno e pratica penisola snack. Una zona ben definita è quella del tavolo da pranzo, con illuminazione puntuale sull’asse centrale dell’ampio tavolo rettangolare. L’area notte è stata tutta raccolta nella parte a ovest, con tre stanze e due bagni; la master suite gode di una vista panoramica sull’intero comprensorio dello Checrouit e sul Mont Chetif, mentre le altre due doppie hanno affaccio sulla catena del Monte Bianco. Il lavoro di ristrutturazione è stato totale ed ha visto il completo rifacimento dell’impiantistica, tanto elettrica quanto idraulica, oltre che del sistema di riscaldamento realizzato a nuovo a pavimento per ottenere performance apprezzabili durante la stagione invernale quando l’appartamento, ora ristrutturato, offre un comfort abitativo veramente eccezionale.
L’immagine scelta a livello visivo è declinata sui toni chiari e naturali: il rovere spazzolato utilizzato uniformemente a pavimento e per bardage e arredi ha permesso di ottenere quell’effetto piacevole di uniformità che rilassa e avvolge, unitamente ad una palette di colori naturali che vanno dal beige al fango, con tonalità di grigio per la cucina. Un discorso a parte merita l’illuminazione, dato che l’appartamento al piano attico sovrasta gli edifici adiacenti, la scelta è stata di non realizzare tendaggi, ma di sfruttare al massimo la luce naturale che penetra dalle finestre a 360°. Sono quindi state esclusivamente posate strisce led o incassati faretti a soffitto, tranne che sul tavolo da pranzo come detto, per realizzare scenari suggestivi che sottolineano l’unicità di questo attico fuori dal comune per la bellezza delle inquadrature naturali delle sue finestre, per l’ampiezza degli spazi, per l’esecuzione di falegnameria a misura che, con pavimenti e rivestimenti in perfetta continuità di vena, definisce una proprietà del tutto unica.