Originale
Published on number 49 of Images, Giugno 2022
Siamo sulle alture di Verbier, destinazione turistica alpina non distante dal confine italiano, molto apprezzata dagli appassionati di sport invernali ma anche da chi ama il trekking, la mountain bike o il golf in estate. Lo chalet si presentava distinto in due corpi di fabbrica, completamente da ristrutturare e rivedere poiché era bianco dal pavimento al soffitto, impersonale e la proprietaria desiderava uno chalet caldo e di carattere come luogo di riposo familiare per la sua numerosa “tribù italiana”: appassionata di decorazione, aveva pezzi originali, a volte vintage, come poltrone da parrucchiere degli anni ‘50, e antichi tappeti di famiglia che voleva conservare. Il risultato è unico, molto personale, colorato, come se lo chalet seguisse la famiglia da decenni.
Le nuove sedie design Norman Cherner e il loro sedile a “vita di vespa” si integrano perfettamente con le poltrone degli anni ‘50; originali tappeti intrecciati si abbinano ai colori degli amati vecchi tappeti… Lo studio della decorazione è stato una sfida sul filo della ricerca, trovando artisti i cui mobili potessero gettare nuova luce su pezzi preesistenti: i tavolini da caffè in fusione di ottone o i grandi specchi mercurizzati danno vita e carattere ai legni antichi in prima patina sapientemente lavorati. Un unico filo conduttore armonizza gli ambienti: i tocchi di colore e il grigio leggermente azzurrognolo della pietra del Vallese, la resina grigio scuro sulle pareti, il ferro patinato della cucina o degli infissi e persino la garza di lana delle tende… Lo chalet vive nei toni del grigio che si illuminano nelle camere da letto: antracite e nero donano forza e autenticità al soggiorno, per trasformarsi dolcemente nelle camere da letto nelle sfumature più chiare…
La struttura è stata sabbiata per far emergere il legno naturale, il blocco di granito della base del camino è stato posto in evidenza come raccordo naturale con la cucina in vetro e ferro patinato. Il risultato è un’opera di meticoloso lavoro di squadra in cui gli artigiani hanno messo tutta la loro passione. Gli chalet preesistenti sono stati uniti al piano terra da un’ampia sala giochi, inondata di luce, come per godersi il panorama e la lunga piscina affacciata sulla montagna. All’esterno mobili in teak riciclato, per vivere al meglio le lunghe serate estive, godendo dei riflessi della piscina la cui acqua specchia il colore del cielo e delle montagne, lontano dall’azzurro delle piscine hollywoodiane…