Tendenze
Published on number 51 of Images, Giugno 2023
Sostenibilità
Sulle alture del Lago d’Orta è una struttura con la massima autonomia energetica mediante l’integrazione tra più moderne tecnologie nel segno della sostenibilità, del risparmio energetico e della bioedilizia. L’edificio è in classe A ed a dodici anni dalla realizzazione, i dati di produzione dell’energia elettrica da impianto fotovoltaico e quelli dei consumi effettivi confermano quanto il sistema sia stato e sia in grado di autosostenersi.
Ai margini del nucleo originario dell’abitato, in un contesto caratterizzato dalla presenza di edifici storici e di completamenti più recenti, la proprietà ha un dislivello complessivo di circa 5 metri, privo di alberature.
Il progetto assume il pendio esistente come condizione da valorizzare e il volume della casa si inserisce direttamente nel terreno, sfruttandone la pendenza per realizzare un piano interrato di servizio. La copertura a falde con manto in tegole di cotto, in armonia con il centro storico dell’antico borgo, ha il colmo centrale inclinato come il terreno.
Il progetto si poneva come obiettivo la realizzazione di una casa unifamiliare ad alte prestazioni energetiche, ottenute dalla combinazione di scelte architettoniche (forma ed esposizione), di materiali costruttivi (struttura in legno ed isolamento termico) e di soluzioni impiantistiche basate su energie rinnovabili.
La casa ha una sagoma compatta, con aperture mirate all’inquadramento dei punti salienti del paesaggio e finalizzate al guadagno termico passivo dato dal soleggiamento invernale.
L’edificio, per il volume fuori terra, è realizzato interamente in legno con struttura portante in X-Lam, lasciato a vista all’interno degli spazi abitativi. Un’unica grande scala in legno collega l’ingresso a quota terreno con il piano primo dell’abitazione e, proseguendo in modo rettilineo, con il piano soppalcato affacciato sul soggiorno a doppia altezza, con una continuità spaziale sottolineata dalla uniformità materica delle superfici delle pareti e della copertura in legno.
Le soluzioni impiantistiche a energie rinnovabili sono poco percepibili all’esterno: l’impianto primario di climatizzazione è alimentato da una pompa di calore collegata a sonde geotermiche che scendono in profondità nel terreno, mentre i consumi elettrici sono coperti da un impianto fotovoltaico incassato nel manto di copertura del tetto. La casa offre un elevato comfort abitativo con costi energetici quasi nulli.