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Tra passato e presente

Published on number 52 of Images, Novembre 2023

Siamo nei pressi di Livigno e questo è un progetto dalle caratteristiche architettoniche particolari: un accostamento inconsueto tra esterno ed interno, la pietra esterna che racchiude un tesoro di legno, caldo e accogliente. L’intervento nasce dal recupero di una vecchia casa contadina ormai in disuso, realizzata agli inizi del Novecento con l’utilizzo di materiali poveri facilmente reperibili sul territorio. Solo la struttura portante in pietrame locale e malta è giunta ai giorni nostri in discrete condizioni. È stato fatto un lavoro notevole e minuzioso per consolidare e mantenere intatto l’impianto originario, adattando gli interni allo stile di vita contemporaneo.
L’edificio è dotato di tutti i comfort tra cui alto isolamento, pavimentazione radiante a bassa temperatura, impianti all’avanguardia per la sostenibilità e una gestione tramite domotica. L’abitazione è unifamiliare e si distribuisce su tre piani, attraverso un armonioso gioco di dislivelli.

Tra passato e presente

Le stanze sono distribuite grazie ad un attento lavoro di progettazione. I materiali impiegati sono di forte impatto, lasciati al grezzo e valorizzati da sorgenti luminose abilmente disposte per conservare un’atmosfera intima senza rinunciare all’anima rustica originaria. Le pareti esterne sono state opportunamente isolate e nel grande living a doppia altezza, rispondendo alla richiesta del proprietario di mantenere l’aspetto originario della struttura, è stata realizzata una controparete interna in pietra a spacco, così da preservare il carattere tipico della costruzione. All’interno il legno è l’elemento dominante: imponente è la struttura del tetto lasciata a vista con travi di larice messe in risalto dall’illuminazione a led, mentre pavimenti, rivestimenti e arredo su misura sono stati eseguiti con legno di abete invecchiato non trattato. In alcuni locali il rivestimento in calce naturale richiama fortemente il legame con la terra. Sulle coperture sono stati usati due materiali differenti: piode sul corpo di fabbrica a monte e scandole di legno sul volume verso valle, riprendendo proprio quanto era stato fatto nel secolo scorso.

Tra passato e presente

L’arredo è un mix tra alpino moderno e richiami dal gusto classico. Dettagli in ferro fanno risaltare il calore del legno; il nero è stato ripreso anche nella rubinetteria e nei termoarredo. Il fulcro della casa è l’ampio soggiorno a doppia altezza che stupisce con la sua maestosità dopo essere passati attraverso un disimpegno dalle dimensioni contenute che diventa così complice nella preparazione di un magistrale colpo di scena. L’antico spazio già fienile prende luce attraverso grandi vetrate ad arco, valorizzate da tendaggi in fibre naturali; un imponente camino con base in pietra e parte superiore in legno vecchio si inserisce perfettamente nel volume. La doppia altezza è interrotta da un soppalco che dà accesso al piano superiore attraverso uno spazio dedicato al relax. La scala di accesso è stata realizzata in ferro e legno su disegno. La camera padronale, di dimensioni generose, ospita una zona bagno con vasca freestanding e ampia doccia. La stessa vasca è stata collocata anche in una camera mansardata al piano superiore. Completano la casa altre due camere ospiti, uno studio, i servizi, una zona lavanderia e il deposito sci. I corpi illuminanti si suddividono tra parte tecnica per una luce funzionale e parte di arredo per una luce d’atmosfera. Al piano terra la cucina, ed il wellness dotato di sauna, piscina con nuoto controcorrente, doccia scozzese e zona fitness. Grande attenzione è stata posta nell’inserimento del progetto nel contesto montano, per dare continuità tra interno ed esterno, tra presente e passato.